CONSIGLI PER UNO STUDIO OTTIMALE

 

 

Il cervello va rifornito costantemente di glucosio. Un apporto costante di glucosio stimola e rafforza le funzioni cognitive

Devi solo assicurarti di fornire al cervello livelli stabili di glucosio (che è l'unico carburante che usa, e di cui è avidissimo). I pasti regolari aiutano a mantenere normale la glicemia, ma se ti senti stanca consuma fruttosio, saccarosio, glucisio o miele (glucosio + fruttosio). Gli studi recenti mostrano che un apporto stabile di glucosio migliora fortemente le funzioni cognitive e il rafforzamento della memoria. Prendi un bicchier e d'acqua con sciolto un po' di polvere di glucosio (si trova su amazon) o the con miele o glucosio. Fai spuntini leggeri con crackers magretti con sopra marmellata senza zuccheri o anche con zuccheri aggiunti, purché sia un buon prodotto commerciale e non 80% zucchero + qualche traccia di frutta + gelificante che aiuta a tenere insieme il tutto. I biscotti però sono sconsigliati, perché contengono troppi grassi e pochi zuccheri sotto forma di glucosio. Per ottenere il glucosio di 3 cucchiai di miele dovresti mangiare 8 kg di biscotti. Bevi succhi di frutta zuccherini, puoi anche frullare frutta o centrifugarla (ma la centrifuga nn è necessaria e poi va pulita, meglio il frutto). I medici ti diranno che troppi zuccheri semplici fanno venire il diabete, e che quindi dovresti abbandonarli. Non dargli ascolto. Il diabete per svilupparsi ha un decorso di 30-40 anni a partire dalla pubertà, se uno mangia regolarmente un sacco di dolci ogni giorno e se ha un genoma predisposto per la trasformazione rapida degli zuccheri in grasso corporeo (che nel Neolitico era una benedizione, perché tutto quelli che mangiavi veniva immagazzinato, e oggi è una maledizione, perché il continuo stimolo delle isole di langherhans, che nel pancreas producono insulina, provoca dopo decenni il loro crack e il diabete). Se per un anno ti dolcifichi in vista dello studio impegnativo per la scuola nn ti succederà proprio niente. Non appena sente il glucosio nel sangue il cervello se ne appropria immediatamente, prima che l'insulina, se ne hai mangiato troppo, lo faccia sparire. Cmq regolati, un picco di zuccheri semplici (tipo 4 cucchiai di saccarosio o una intera cioccolata o 3 fette di panettone provocano un picco di insulina che ripulisce il sangue dal glucosio e provoca ipoglicemia. Non c'è un modo preciso per sapere se si è in ipoglicemia. Io ho usato per alcuni mesi un kit per diabetici, mi pungevo il dito 3-4 volte il giorno per misurarla, e ho constatato che anche se bevi un bicchiere con un cucchiaio di polvere di glucosio non sussiste il pericolo di iperglicemia con cui i medici spaventano i pazienti. La glicemia ideale è tra 70 e 80 mg/ml, e dopo un bicchiere di glucosio sale lentamente da 70 a 85 in un'ora per poi ridiscendere. Devi imparare a sentire in anticipo i sintomi di un calo di zuccheri, perché non penso che ti voglia bucare le dita ogni giorno :-)

Questo è un recente articolo dove è detto che tutto quello che ti serve è il glucosio:

https://www.eufic.org/en/whats-in-food/article/glucose-and-mental-performance

Più sotto ti riporterò il pensiero di Lisa Mosconi. Molti dietologi pensano che gli amidi, che la digestione demolisce più lentamente degli zuccheri, siano più indicati per il cervello. Gli amidi migliori per il lento assorbimento sono quelli dei ceci (hummus e simili), quelli più veloci sono quelli del riso (il latte di riso ha fin troppi zuccheri). Pasta, pane, patate, sono ricchi di amidi. Anche il pop-corn o le gallette di cereali contengono amidi, ma gli amidi devono essere un complemento per lo studio: alimenti ricchi di glucosio non devono mai mancare accanto a loro.

 

Il metabolismo muscolare per il controllo dei livelli di glucosio nel sangue (glicemia)

Come ben sanno i medici che consigliano ai diabetici di fare moto fisico dopo i pasti, i grandi muscoli del corpo umano sono potentissimi regolatori dei livelli di glucosio nel sangue. Se essi sono messi in moto le loro cellule captano il glucosio dal flusso sanguigno e lo bruciano nei mitocondri per produrre energia. In questo modo, una passeggiata dopo un pasto sostanzioso aiuta ad evitare i picchi glicemici, in quanto “spazza via” il glucosio in eccesso dal nostro sangue, evitando che esso provochi una super-secrezione di insulina, che priva il nostro sangue di tutto il glucosio trasformandolo in grassi e provocando ipoglicemia.

Gli studi hanno dimostrato che i muscoli di uno sportivo hanno tre volte più mitocondri di una persona sedentaria, perciò non hanno bisogno di esagerare nel moto dopo uno spuntino, perché i loro muscoli consumano glucosio ad una velocità tripla.

 

I carboidrati consigliati da Lisa Mosconi per il nutrimento del nostro cervello

Qui c'è la sintesi, pubblicata sul mio sito, del libro di Lisa Mosconi sul nutrimento del cervello e in particolare sugli zuccheri da assumere (ma, ripeto, secondo me è alquanto terrorista, gli zuccheri semplici vanno benissimo).

http://learningsources.altervista.org/Mosconi_Nutrire_il_cervello.htm

Sono riportati qui di seguito i passi essenziali sui carboidrati per il cervello.

“Il glucosio migliore è quello proveniente dai vegetali (cipolle, rape, barbabietole e simili). Le scansioni cerebrali mostrano che il cervello brucia 32 mmol (millimoli) di glucosio per 100 gr di tessuto cerebrale. In totale circa 62 gr di glucosio nelle 24 ore. Con le ovvie variazioni individuali in più o in meno. 62 grammi sono meno di 200 calorie, ma devono essere 6 2 grammi di glucosio, non 62 grammi di altri zuccheri.”

“3 cucchiai di miele forniscono il glucosio per 24 ore. In alternativa dovreste mangiare 8 kg di biscotti.”

“I carboidrati complessi e gli amidi sono più ricchi di fibre e più difficili da scomporre, e di conseguenza non provocano picchi glicemici. Le patate dolci o l’igname mangiati con la buccia, i frutti ricchi di fibre come i frutti di bosco e i pompelmi, le zucche, le carote, sono ottimi cibi con bassi indice glicemico. Altre opzioni sono lenticchie, ceci, cereali integrali (con l’involucro esterno), che forniscono livelli di zuccheri più stabili pur essendo buone fonti di glucosio.

Alcuni alimenti dolci non sono così pericolosi: 1 quadrato di cioccolato fondente bio ha un basso carico glicemico, il che lo rende appagante senza picco glicemici, e anche, inaspettatamente, il pop-corn.”

“Meglio orientarsi su dolcificanti ricchi di glucosio, come miele, sciroppo d’acero, zucchero di cocco, sciroppo di riso, sciroppo di yacon, melassa nera, stevia. Altre fonti di glucosio sono il puré di frutta, frutta come uva e verdure come barbabietole. Questi dolcificanti naturali aumentano anche l’apporto di sostanze antiossidanti e anti-AGE in quantità paragonabile a quella di frutti di bosco e noci.”

“Anche alcuni carboidrati complessi sono ottime fonti di zuccheri per l’organismo: frumento integrale, pasta, sorgo, riso selvatico, patate dolci sono ricchi di glucosio.”

Se proprio vuoi seguire utilizzare gli zuccheri delle verdure, come consiglia Lisa Mosconi, fai così: compra una piccola zucca varietà delica, falla a pezzi e mondala dei semi, mettila in microonde o in pentola a pressione con poca acqua (non togliere la buccia: diventa morbida e si mangia anche quella) e tieni vicino a te uno scodellino con pezzi di zucca. Ci sono altre verdure e zuccheri che consiglia Mosconi, ma è una allarmista esagerata come tutti i medici di oggi, che dopo che hai mangiato una mela dicono che devi mangiare 30 grammi di semi oleosi per tamponare la glicemia altrimenti muori...

 

Le Smart Drugs: una epidemia tra i giovani e una categoria di prodotti da evitare assolutamente

Per migliorare le funzioni cognitive immediatamente ci sono le smart drugs, che tutti gli adolescenti americani ormai usano. Ce ne sono di tutti i tipi, sono molto potenti nel breve termine, ma sono illegali, gli effetti nel lungo termine non sono noti o comportano danni alla plasticità cerebrale, e in conclusione non vanno mai usate.

 

Il caffè non è necessario per uno studio efficace

Non usare caffè perché recentissimi studi mostrano che ostacola il consolidamento dei ricordi a lungo termine.

 

Il the verde è un’ottima bevanda da consumare nel corso della giornata al posto del caffè

Puoi prendere il the verde, insieme ai piccoli pasti zuccherini: aiuta a far sì che nel tratto digerente gli zuccheri vengano rilasciati più stabilmente e lentamente. Oltre ad essere un wonder beverage con infiniti benefici, possiede teina (una forma di caffeina) in misura minore del the nero e che a differenza dell'alcaloide del caffè viene rilasciata e metabolizzata più gradualmente.

 

Vitamina C

Per il potenziamento a medio termine, devi assumere vitamina C (la sua massima concentrazione nel nostro corpo è nel cervello), che è anche un blando eccitante: una capsula da 500 mg presa due.tre volte al giorno col the aiuta, purché non siano compresse masticabili, che rovinano lo smalto (perché l'acido ascorbico è un potente acido), ma capsule di gelatina naturale con acido ascorbico in polvere, da ingerire senza toccare i denti.

 

Vitamine del complesso B

Poi devi assumere vitamine del complesso B, che sono specialmente importanti per le funzioni cerebrali, e a parte un ulteriore supplemento di vitamina B12, che il nostro organismo produce e assimila in modo piuttosto insoddisfacente.

 

Colina e fosfolipidi

Poi devi assumere colina, che serve per il trasmettitore acetilcolina, importantissimo per la chimica cerebrale.

Il cervello dipende dalla colina, dalle vitamine del gruppo B per la produzione dell’acetilcolina, uno dei neutrasmettitori più importanti, fondamentale per memoria e apprendimento. La maggior parte dei farmaci contro l’Alzheimer  mira proprio a migliorare l’azione a livello cerebrale dell’acetilcolina.

Oltre il 10% prodotto dal fegato, il restante 90% va introdotto con la dieta: le uova sono le fonti più ricche di colina. Una frittata di 5 uova quadruplica la colina nel giro di poche ore. Gli uomini hanno bisogno di 550 mg di colina al giorno, che sarebbe pari a 4 uova giornaliere. Le donne avrebbero  bisogno di 3 uova. In realtà la colina è contenuta nel tuorlo: 382 mg per 100 gr. Contengono colina le uova di pesce, quasi tutti i pesci, le interiora (fegato, rognone, cervello, cuore), i funghi shiitaki, il germe di grano, la quinoa, le arachidi e le mandorle. Per raggiungere la quota giornaliera possono anche essere usati integratori. Il lievito di birra è una grande fonte di colina. Bastano un paio di cucchiai per ottenere il fabbisogno giornaliero

La vitamina B6 è importante per la produzione di neurotrasmettitori come serotonina e dopamina e gaba: è contenuta nei semi di girasole, nel pesce, in particolare tonno, nei crostacei, nel pollo, nella carne bovina magra, nel tacchino, nelle interiora. Tra le verdure ne contengono l’aglio (ne è sorprendentemente ricco: poco più di 100 grammi forniscono l’intera dose per un giorno, ma equivalgono a 40 spicchi…). Anche la pappa reale ne abbonda.

Attenzione a non superare i 100 mg al giorno, perché la vitamina B6 potrebbe divenire tossica.

Prendi 4 tuorli d'uovo a settimana. Ma i tuorli non bastano: ne necessitano 500 mg al giorno, l'equivalente di 4 tuorli. Per aumentare la dose devi mangiare pesce anziché carne (l'odore particolare del pesce cotto dipende proprio dalla colina) e prendere un cucchiaio al giorno di lecitina di soia, che aiuta anche la formazione delle membrane cerebrali, con i suoi fosfolipidi.

 

Omega-3

Poi devi assumere i grassi più essenziali per il cervello, gli omega-3.

Gli omega-3 e gli omega-6 rendono flessibili e reattivi i nostri neuroni e proteggono il cervello da danni, rafforzano il sistema immunitario.

Se non mangi una porzione di sgombri al giorno (il pesce più ricco di questo grasso, mentre il salmone ne è povero), prendi una capsula di un buon supplemento (quelli migliori sono certificati ICAN e filtrano i metalli pesanti che inquinano i pesci). Non prendere semi di chia o altre fonti di omega-3 vegetali, perché non sono assimilati dal nostro corpo che in quantità risibili.

 

La ossigenazione del cervello è importante. Ferro e zinco.

Poi devi badare alla ossigenazione del cervello, perché l'anidride carbonica, quando è sopra 1200 ppm (parti per milione) provoca sonnolenza e rallentamento cognitivo (negli anziani diminuisce l'apporto di ossigeno al cervello e distrugge i neuroni, per questo devono usare le bombole e i respiratori). Misurati la sideremia, perché è l'emoglobina del ferro che assumi con la carne e il fegato che porta ossigeno al cervello, e le donne ne perdono molto con il ciclo mestruale.

Il ferro, oltre che produrre emoglobina è essenziale per la produzione di alcune proteine. Lo zinco è uno dei metalli più importanti per mantenere il metabolismo cerebrale. Però lascia stare gli integratori, o assumili molto occasionalmente: una manciata di mandorle al giorno ne apporta una quantità sufficiente.

Per migliorare l'irrorazione del cervello io assumo 250 mg di aspirina al giorno, perché questo rende il sangue fluido, capace di penetrare nei capillari del cervello e nutrire i neuroni, che altrimenti muoiono, ma per te nn è ancora necessario. Dovresti aereare regolarmente la stanza, magari ogni tanto staccare lo studio e fare una corsetta o una passeggiata veloce o esercizi di respirazione (noiosi, non strettamente necessari...). Io ho acquistato un rilevatore di anidride carbonica che accende una luce verde quando la CO2 è sotto 800 ppm, una luce gialla quando è tra 800 e 1200 ppm e una luce rossa con beep quando l'aria è decisamente viziata e va cambiata (sopra 1200 ppm). Il migliore è quello della Dostmann, costa intorno ai 100 euro.

Per un giovane studente l’aspirina non serve. La vitamina C e l'olio di pesce già migliorano la circolazione e sottilizzano il sangue, permettendogli di arrivare meglio al cervello, quindi non hai bisogno di altri preparati per fluidificare il sangue.

 

L-Carnitina per mantenere e sostenere le funzioni cerebrali

Il nutrizionista Alessandro Marinelli mi ha consigliato, per mantenere le funzioni cerebrali, di assumere giornalmente L-Carnitina, a dosi di 4000 mg al giorno (4 capsule). Anche se ti può apparire un po' alta, per qualche mese puoi assumere queste dosi, ma anche 1000 mg aiutano il cervello.

 

Un multivitaminico una volta ogni 2-3 giorni

Un multivitaminico come Supradyn Ricarica o Multicentrum può ovviare a carenze nascoste di minerali e vitamine e oligoelementi che possono influire negativamente sul rendimento del cervello. Non è necessario prenderne una compressa al giorno, perché non si tratta di fornire tutto l’apporto giornaliero necessario, bensì solo di correggere eventuali carenze. Una volta ogni 2 o 3 giorni sarà sufficiente.

 

La taurina contenuta nel Red Bull non è necessaria per uno sportivo. Con cosa eventualmente rimpiazzarla

Red Bull contiene anche taurina, che aiuta a far sì che il cuore pompi il sangue con più forza. Ma come sportiva ne puoi fare a meno. Il tuo mitto sanguigno e la frequenza cardiaca sono già ottimali.

Bada solo di tenere nello studio una postura dritta ed ergonomica e non chinata in avanti, che impedisce la respirazione e la ossigenazione.

Se proprio vuoi migliorare la gittata cardiaca, bevi succo di barbabietola, contiene acido nitrico, che è un potentissimo vasodilatatore.

 

Evitare medicinali con potenti effetti vasocostrittori come Vicks Sinex e simili

Evita medicinali per il raffreddore con efedrina o vasocostrittori, come es. vick sinex, perché recenti studi hanno mostrato che l'efedrina e altre sostanze vasocostristrici arrivano al cervello e provocano restringimento dei capillari e sofferenza delle cellule cerebrali (negli anziani possono provocare dei mini-ictus localizzati).

 

Curare la qualità del sonno

Devi curare la qualità del sonno, perché un buon sonno garantisce che il cervello sia attivissimo, ed è molto meglio del caffè. Il caffè agisce bloccando i recettori cerebrali di Adenosina, che si forma a seguito del lavoro cerebrale ed è un potentissimo sonnifero, quasi fulminante (peccato che non abbiano ancora trovato una formulazione farmacologica...). Quindi dopo che è svanito l'effetto del caffè l'adenosina ti fa cmq addormentare. Meglio schiacciare durante la giornata un pisolino quando ne senti il bisogno.

 

Il segreto è utilizzare le ore iniziali della giornata

Il tuo cervello è al suo massimo all'inizio della giornata. Nel corso della giornata le sue prestazioni decadono gradualmente e inesorabilmente. Sbagliatissimo fare come quelli che prolungano la loro giornata fino a mezzanotte e oltre credendo che il silenzio e la mancanza delle preoccupazioni della giornata li aiutino a studiare meglio: concludono comunque  la metà di quello se concluderebbero se cominciassero la giornata di studio alle 5 del mattino. In quelle due ore e mezzo si riesce a fare tre volte il lavoro che si fa durante la giornata.

 

Il silenzio potenzia grandemente l’apprendimento

Per un apprendimento ottimale è cmq vero che necessita il silenzio. Non fare come i tuoi compagni che dicono che studiano meglio con le cuffie. Lo studio con le cuffie è il responsabile dei pessimi risultati scolastici della vostra generazione. Io studio con il silenzio completo e ti posso assicurare che la differenza di prestazioni rispetto allo studio con la musica è impressionante.

 

Il processo della interferenza mnemonica e il ripasso serale

La sera devi evitare tutte le interferenze al processo di rafforzamento mnemonico della notte. Devi fare un breve ripasso delle nozioni appena prima di dormire, che aiuta il cervello a focalizzare il suo lavoro di consolidamento su quelle nozioni.

 

Abolire la televisione la sera

Devi abolire a questo scopo la televisione serale. La televisione innesca nel nostro cervello una enorme cascata neurochimica che intasa i neuroni e compromette il processo di consolidamento delle nozioni. Prova a guardare per un'ora e mezza una partita di calcio, poi spegni il televisore, chiudi gli occhi e prova ad evocare una scena del tuo passato: vedrai che non ci riesci, perché la mente continua a proporti immagini di giocatori in movimento. Per liberarsi di queste scorie neurochimiche il cervello addormentato impiega dalle due alle quattro ore, ed è tutto tempo sottratto al consolidamento mnemonico. Solo dopo quelle ore può in altre parole dedicarsi a consolidare le nozioni che hai appreso.

 

Ripartire le ore di studio uniformemente

Ripartisci le ore di studio uniformemente. Non fare giornate con lunghe maratone (in cui il cervello è meno efficiente) e giornate con poco tempo di studio (sprecheresti ore molto più produttive) ma cerca di dedicare allo studio un tempo uguale ogni giorno.

 

Le proteine aiutano il cervello a lavorare e a rimanere sveglio

L'apporto di proteine è parimenti importante.

Il cervello deve ricevere quantità adeguate di aminoacidi e quindi necessita un introito di proteine per le sue funzioni cognitive.

Gli aminoacidi che il cervello produce localmente sono quelli classificati come non esenziali, che non entrano nella barriera emato-encefalica. Il triptofano è un aminoacido essenziale. Si trova in carne di tacchino e favorisce il sonno. Supera molto rapidamente la barriera emato-encefalica attraverso apposito passaggi.

Gli aminoacidi che il corpo ricava dalle proteine fungono da spina dorsale delle nostre cellule cerebrali.

Dovresti assumerne 0,8 gr per kg di peso corporeo. Sorprendentemente, gli studi mostrano che anche se fai sport nn hai bisogno di molte più proteine: al massimo 0,9 gr per kg di peso corporeo. Ma se ne assumi di meno il cervello, in cui di notte avvengono importanti sintesi proteiche, può soffrirne.

Un bicchiere in cui in un po’ d’acqua hai sciolto 30 di proteine isolate (un misurino) è una ottima bevanda energizzante, che può far lavorare il tuo cervello egregiamente per alcune ore, anche in mancanza di carboidrati.

Come proteine puoi anche prendere l'albume d'uovo in bottiglia. Però sia l'albume che il tuorlo (per la colina) deve provenire da allevamenti che non fanno uso di antibiotici. Deve essere scritto sulla confezione. La dicitura "Bio" o "Galline allevate a terra" non ha alcun valore.

 

Il moto fisico moderato aiuta l’apprendimento

Alcuni studi hanno mostrato che fare passeggiate (la famosa passeggiata serale dopo lo studio) o qualche forma di moto fisico, migliora l'apprendimento.

Le prove che il moto comporta sostanziali benefici per il cervello devono ancora essere pienamente accettate dalla comunità medica. Eppure la massa di evidenze va aumentando.

L’attività fisica stimola, secondo diversi studi, la formazione di ricordi, aumenta la capacità di neuroni di riprendersi dalle lesioni e agevola la formazione di cellule cerebrali nuove.

L’allenamento incentiva la produzioine della proteina fattore neurotrofico cerebrale, che svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo dei neuroni incaricati della costruzione dei ricordi. Il moto potenzia l’attività del sistema  immunitario e incoraggia l’attività enzimatica, che è importante per eliminare le placche cerebrali. Chi è impegnato in attività come camminata, corsa, footing, bicicletta ha un rischio inferiore del 43% di perdere la capacità mnemonica con l’invecchiamento. Alcuni svudi rilevano che pari efficacia potrebbe avere una attività regolare nel tempo libero.

L’attività fisica migliore è quella aerobica, migliora il flusso circolatorio e l’apporto di ossigeno e nutrienti al cervello. Una attività fisica leggera (passeggiata tranquilla o giardinaggio) riduce il rischio del 35%, che non è un valore molto distante dal 43% delle attività più “agonistiche” e aerobiche.

 

Assolutamente vietati integratori di fosforo. Evitate assolutamente di bere bevande come Coca-Cola

NON prendere integratori di fosforo: distrugge i nefroni dei tuoi reni, e in età matura rischi di ritrovartene la metà (noi nasciamo in media con 2-3 milioni di piccoli nefroni, che sono le unità di distillazione dei reni, a meno di non essere indiani delle praterie, che hanno la sfiga di nascere con 500.000 nefroni, e sono pure mangiatori di carne, che con i residui azotati li danneggia, e questo numero cala stabilmente nel corso della vita. Noi assumiamo 4 volte il fosforo necessario, con la nostra dieta moderna. In particolare evita come la peste la coca-cola, perché contenendo fosforo minerale sotto forma di acido fosforico, distrugge i tuoi nefroni.

Oltretutto la coca-cola va evitata perché contiene caffeina e dolcificanti artificali che sono tutti più o meno cancerogeni.

 

L’apporto di potassio normalmente non va integrato, quello di magnesio occasionalmente sì

Non è necessario che integri il potassio, perché con la dieta ne introduciamo già una quantità sufficiente. Il magnesio tuttavia, con una dieta-tipo può essere in alcuni giorni carente. Se vuoi quindi, quando ti senti affaticata, prendi qualche compressa (non bustina, le compresse sono molto più pratiche e veloci) di Polase 4-5 gg la settimana.

 

Alcuni consigli per l’acquisto dei supplementi

Questi sono i supplementi che uso io:

Supplementi di vitamine del complesso B

https://www.amazon.it/Vitamina-altissimo-dosaggio-compresse-dallacquisto/dp/B071XVY41X/ref=sr_1_6?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=LZ2WMKR29TWC&dib=eyJ2IjoiMSJ9.4dpIX2MV1TCKeeZoGZakhYlAQzjegDFo-Ar8E_eFloq8xAkB35InukgtQce2Go-QkBleWNOlSjhhnyfqBPQyOafOQhJmM-3cy3KjwMUnItV89eYs6z-2prWDKyBxB3T81T3gpWAM33RGPMCCFC2xLvEWAgZMuo29GgannhtE7CxsIA6iuX3xx5fITsH8yyJdaYYftFgIXDZhHSEAaG5THRuNA7sKiiJDFJcAkpgb-hFGcywcrpzFKNx8np3YolxKMAiYzkEWx9r87kbytGIKxoGQphKa-Lf9vucPT2FJbTk.A3dPYFTqhcvfvm1PK53QZvSQBDsAGUyGx90twqkgL7U&dib_tag=se&keywords=vitamaze+vit+b&qid=1710507755&sprefix=vitamaze+vit+b%2Caps%2C226&sr=8-6

Supplementi di vitamina B12

https://www.amazon.it/Vitamaze%C2%AE-Metilcobalamina-Compresse-lingestione-Integratore/dp/B01LYNSNER/ref=sr_1_6?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=2YRYGKGG132BQ&dib=eyJ2IjoiMSJ9.8RuEPQ-U47dInyg683MJnNqzr-2IHv9gc8UnMfeVK3Ef9QQztK2N_nOe20E6Qbi06qAMYCXNVdNBiveKTgNxVB7bo0AHUEuTnG2Pf4aqQS4HayK3x7Fs4-DY-oXrPvWL0loSiypoHrMdK_CKmWGM9iUH_jNMmSOveY5jRaNTylyNAlPepLE4V7wiKTLWIqRYEES4UYEosxWmED-FUKi47oU23nEFdtzDedjlxPuFPz52_UxH-qyoAa_9CCfCrHDDB1vOUswRLqC9vWROxJNN5s0rQkFxLoHUe4epn3hE0Ok.Z4myeVIRXeB8iItsGvPof57v9ctRyOHmbPr8i2LlqTw&dib_tag=se&keywords=vitamaze+vit+b12&qid=1710507774&sprefix=vitamaze+vit+b12%2Caps%2C165&sr=8-6

Supplementi di Omega-3

https://www.amazon.it/MoriVeda-Neptune-Astaxantina-Antiossidanti-Vitamina/dp/B0BPT4K3D3/ref=sr_1_9?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=2USGZ75DBJL45&dib=eyJ2IjoiMSJ9.o9gas1zxy_hZSWI80hfDLyE3v7iMa-_A8tJSLqt4rVslcFfuhPCSEXSc_rpW2m8bUielgNAk09D4aw5XWysBBHnu_9DNNRXQW4RZlvKi8l6_WEuQNXTHCbeTDcx1wZEATgK7qLQBe_P94wVygzhTw-RVkfXjRyPonWms0PzqU-Zd3V8hnM1PeRIw2GeUVoMyLs8-9D5NA3-I_amb6qnVY-aThbO6guret7tJlt5qbeTVJgWg4wzFBg-OoCJixghZOyr4WihLkb_NQZo-JYd10btWsdUk0q_E4xjYUpS1pEc.P7czBtN_uta1USwVPU4yLnDjidf_RpjpSdj0f4G-tc4&dib_tag=se&keywords=olio+di+krill&qid=1710507808&sprefix=olio+di+krill%2Caps%2C198&sr=8-9

Supplementi di L-Carnitina

https://www.amazon.it/L-Carnitina-Dosaggio-Integratore-Naturale-Additivi/dp/B075TL84FL/ref=sr_1_5?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=2QQ6L5A2PPQMH&dib=eyJ2IjoiMSJ9.aH4xzmGbhLRJobN47kuLhppd9I8PdQYt_8aciU_c3UQ41Rl8N8ev8qBEsezQ3WZYvMRqdXtIprYjayfurO-J87MB3DhDmVGZRfht8MHozQkK_l1PjBj6GpjE7-VQOEYh0lhn-PEMx-4FaTRxSwADCcpwUWaqq8lK8Gp0m73kXRxEQSSPMVjrcf9hgfXJOa4wDZrfZ3TdGcAtozaYO-mWaGK7k2_ieSxFiH6TvJo3CZRKr1u8w2bFwTnlPXfyT1NdLqMFT0CcorErMkOO2nzNr7wPH7sm4aC-OLUvAEY4GgE.4s6UM98OWDlof67LTmS_j023TElMf4XFc-D-1RzFgg0&dib_tag=se&keywords=vitamaze%2Bl%2Bcarnitina&qid=1710507846&sprefix=vitamaze%2Bl%2Bcarnitin%2Caps%2C184&sr=8-5&th=1

Proteine isolate pure senza aromi e senza grassi

https://www.myprotein.it/nutrizione-sportiva/impact-whey-isolate/10530911.html

Lecitina di soia

https://www.amazon.it/LECINOVA-LECITINA-Glutine-Controindicazioni-Barattolo/dp/B07MCNC57P/ref=sr_1_5

Vitamina C in capsule (non rovina i denti come le compresse masticabili)

https://www.amazon.it/PrinFit-Antiossidante-L-Ascorbico-Integratore-Alimentare/dp/B095CK65KV/ref=sr_1_28?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=3AIOMCJWXXUDF&dib=eyJ2IjoiMSJ9.6gG2RwvINRzP57SbqsJ2lIwK8RV1M8q5Wz7_9aOkNIrfPTZn0cDMyvX6Es2H2QFh9Iu3BrgfPqTFWD3r4F6sIh4R1ANLjmfRmehKXxjSxY2_dgoKFkGneyfRbAabtijV-W2KvQIyU9PboiEDb1pVDBnI6jxSe3F3ViXP4wQy0QQ_zCSOe_KtSrNn0U6w2Twhu0XqC_rY4fLUAVfUQgfaE3cQxjfSHo79ziLQ1SsyNm97mhWyALEMJfBDStb_twXS9r-6kPa0d9iai-4NhUMw2FpyamsyFhPs_0QaB2vT8kE.fEmVbOhuY1syBXWAHfat7GiWJ-sUt_bvU_HfkSdeldg&dib_tag=se&keywords=vitamina+c+capsule&qid=1710508089&sprefix=vitamina+c+capsule%2Caps%2C162&sr=8-28

 

Partire bene all’esame preparando una super-tesina

Tu cmq hai una ottima intelligenza e un'ottima memoria. Se sei preoccupata per l'esame, dovresti darti una marcia in più rispetto agli altri preparando per tempo una super-tesina. Contatta subito i tuoi prof perché ti diano degli argomenti collegati da presentare alla Commissione (che è obbligata per legge a cominciare il colloquio dalla tesina), che siano interessanti e che ti diano un vantaggio sulle tesine degli altri.

 

Nella scuola e all’Università c’è la regola inviolabile che il voto è direttamente proporzionale alle ore studiate

E cmq ricorda questa regola assoluta: sia alle superiori che all'Università, per studenti dotati di intelligenza normale o alta, il risultato dell'esame è  SEMPRE direttamente proporzionale al numero di ore di studio che si sono dedicate alla preparazione. 1000 ore assicurano un risultato migliore di 800 ore e 1500 ore assicurano un risultato migliore di 1000 ore. Non si sfugge a questa regola.

A questo punto dovrei consigliarti di mettere in stand-by i tuoi impegni agonistici almeno per l'ultimo periodo dell'anno scolastico, per investire in ore di studio, ma non voglio che mi banni su WhatsApp per rappresaglia, quindi non te lo dico ;-)

 

Passare la notte prima dell’esame (o parte di essa) a studiare e ripassare

Un'ultima dritta per il giorno dell'esame: passa la notte sveglia a ripassare. Io ho fatto così e ho fatto un grande esame. Questo perché: a) anche quelle poche ore di studio notturno possono turare falle o garantirti che al colloquio siano presenti alla mente nozioni che potrebbero fare la differenza tra successo e fallimento; sarai sorpresa di quanto ti risulteranno utili al colloquio le nozioni che hai immagazzinato la notte prima; 2) facendo una notte in bianco, fai aumentare i livelli di tossine del tuo cervello (per carità, niente paura), e le tossine hanno un effetto eccitante, quindi all'esame sarai pimpante e scoppiettante. Fai quel che vuoi di questo consiglio.

 

Un corretto apporto d’acqua

La disidratazione può essere pericolosa per il cervello. Sconvolge i processi energetici e provoca perdita di elettroliti, perdita a cui il cervello è particolarmente sensibile. Gli elettroliti importanti sono ad es. cloruro, fluoruro, magnesio, potassio, sodio.

Una diminuzione di appena il 3-4% della assunzione di acqua influisce quasi all’istante sull’equilibrio idrico del cervello: stanchezza, confusione mentale, calo di energia, sbalzi di umore. Si può avere facilmente un tale calo trascurando di bere acqua in una giornata in cui si fa modesto esercizio fisico.

E’ ormai dimostrato che la disidratazione accelera il restringimento del cervello con l’età e la demenza.

Studi condotti con l’aiuto della risonanza magnetic evidenziano che quando siamo disidratati diverse parti del cervello mostrano un assottigliamento e una perdita di volume. Questi effetti sono tuttavia reversibili nel giro di pochi giorni se solo si beve più acqua.

Alcune ricerche mostrano che bere 8-10 bicchieri d’acqua al giorno può incrementare le prestazioni del cervello fino al 30%.

Mosconi raccomanda di bere un bicchiere d’acqua la mattina per migliorare la capacità di svolgere in fretta compiti come fare la doccia, vestirsi, ecc.

Quando consumiamo caffè o the nero la caffeina disidrata già mantre beviamo, rendendo quasi nullo l’effetto idratante dell’acqua che assumiamo.

Idratati con the verde, ma non è necessario che bevi come un dromedario 2 litri di acqua al giorno. Considera che già i cibi, e soprattutto la frutta e la verdura, ne contengono tantissima. Cerca su internet i sintomi della disidratazione (bruciore degli occhi, pelle secca, pelle che se premuta non ritorna subito elasticamente allo stato normale ecc. ecc.) ed idratati con giudizio. Tra l'altro una cascata d'acqua giornaliera può provocare carenza di potassio e magnesio, quindi se proprio vuoi bere molto assumi qualche compressa di Polase durante la settimana.

 

Come migliorare la pronuncia inglese

Per migliorare la pronuncia di inglese scarica una delle tantissime app per telefonino che ti leggono un testo inglese e ripeti insieme alla voce la pronuncia che senti.

 

Prodotti costosi ed inutili, da lasciar stare

Lascia stare: Ginseng, Guaranà, Red Bull, Enegy Drink vegani a base di erbe (sugli scaffali dei supermercati si possono trovare), Noce di Cola, Matè (un the sudamericano che si vende nelle erboristerie), Bacopa, Spirulina, Canfora, Caffè verde, infusi energizzanti (si trovano accanto al the nei supermercati), Maca, compresse di caffeina (le preparano in farmacia), fosforo, zinco (mangia una manciata di mandorle al giorno), Tribulus, arginina e cisteina (i tuoi integratori proteici contengono già sufficienti aminoacidi ramificati), Ashwagandha e tutti i preparati vegetali e tutte le scatole di compresse che ti possono vendere i farmacisti. Limitati a quello che ti ho consigliato io.