S M A R T D R U G S
Le smart drugs sono preparati di origine
naturale o sintetica, che contengono principi attivi di estratti vegetali e
sostanze psicotrope (efedrina, caffeina, mescalina, ecc.). Esiste una grande
confusione in merito alle smart drugs: in certi casi si intendono bevande
energetiche e pastiglie stimolanti, in altri casi droghe di origine vegetale.
La traduzione letterale di smart drugs - "droghe furbe" - si
riferisce al fatto che, sebbene sia in vigore una legge che proibisce il
consumo, la detenzione e lo spaccio delle sostanze stupefacenti, tuttavia è
possibile acquistare e detenere prodotti di origine vegetale che contengono
quei medesimi principi attivi, poiché non sono ancora inclusi nelle tabelle
delle sostanze stupefacenti e psicotrope di cui al DPR 309/90. L'associazione
"naturale = buono" in questo caso è più che mai ingannevole! Infatti,
anche se di origine vegetale, le smart drugs possono avere gravi conseguenze
sulla salute psico-fisica.
Le smart drugs possono essere classificate
o in base alle modalità di consumo, oppure per classi chimico-fisiche. Tra i
prodotti in commercio si trovano pillole, gocce, bevande, oppure decotti ed
infusi da preparare, oltre che misture concentrate, i cui effetti possono
essere ancora più dannosi. Si possono distinguere i prodotti caffeinici, i
prodotti efedrinici, gli afrodisiaci e le eco-drugs.
eco-drugs
Vengono definite eco-drugs quelle sostanze
psicoattive di origine naturale (vegetale), ossia che non vengono sintetizzate
in laboratorio. L'uso di questi prodotti fa riferimento all'antropologia e alla
medicina tradizionale, riabilitando e riproponendo sostanze vegetali ricavate
da erbe e piante al centro di riti e cerimonie di culture passate. Tuttavia
l'utilizzo voluttuario (e non curativo) di questi prodotti espone i consumatori
a gravi conseguenze psicofisiche, poiché non si hanno conoscenze certe relative
alla tossicità e alla farmacologia dei principi attivi di questi prodotti. Si
pensi ad esempio alla Salvia Divinorum, un potente allucinogeno naturale la cui
assunzione può provocare allucinazioni, distorsioni delle percezioni
sensoriali, di spazio e tempo, perdita di contatto con la realtà, depressione e
fenomeni di dissociazione, inserita recentemente nelle tabelle delle sostanze
stupefacenti e psicotrope di cui al DPR 309/90.
Recentemente l'Istituto Superiore di
Sanità ha pubblicato una rassegna completa delle nuove smart drug di origine
vegetale con tutti i dati relativi alla loro composizione chimica e azione (clicca qui per scaricare il
file).
La caffeina è un alcaloide naturale
presente nelle piante di caffè, cacao, tè, cola, guaranà e mate, che svolge
un'azione stimolante sul sistema centrale nervoso. Viene utilizzata come ingrediente
base di numerosi prodotti, tra i quali anche caramelle e bevande. Sul mercato
sono numerose le bevande che contengono caffeina e taurina (Energy drinks), il cui consumo talvolta
è associato anche all'alcol. La caffeina è una delle sostanze psicoattive più
diffuse; l'uso prolungato comporta tolleranza.
L'efedrina è un alcaloide naturale
presente nelle piante dell'Ephedra, con una struttura chimica molto simile a
quella delle metamfetamine. Viene utilizzata in numerosi integratori alimentari
commercializzati per perdere peso o migliorare le prestazioni atletiche, oppure
associata ad altri prodotti contenenti caffeina per ottenere preparati dagli
effetti eccitanti. L'efedrina, infatti, agisce sul sistema nervoso simpatico
provocando eccitazione, ma anche stati di ansia e confusione, irrequietezza,
insonnia e stati psicotici, attacchi cardiaci e ictus. In seguito ad overdose
si possono manifestare psicosi paranoiche ed allucinazioni. La Food and Drug
Administration (FDA), sulla base dei dati scientifici relativi alla
farmacologia dell'efedrina e agli effetti avversi riportati a seguito
dell'assunzione di integratori dietetici a base di questa sostanza, ha deciso
di proibire la commercializzazione di tutti i prodotti che contengono derivati
dell'efedrina.
Erbe ed estratti vegetali con effetti
psicoattivi cui sono attribuite proprietà afrodisiache, come nel caso della
Damiana (Turnera aphrodisiaca Urban),
una pianta originaria dell'America centrale e dell'Africa. Gli estratti della
pianta sono utilizzati per la preparazione di composti naturali e afrodisiaci.
Altre sostanze vegetali psicoattive cui sono attribuite proprietà afrodisiache
sono l'Acanthea virilis, il Lepidium mejenii e la Corynenthe yohimbee.
Gli effetti avversi più comuni delle
“smart drugs” sono nausea, vomito, ansia, palpitazioni; in alcuni casi
provocano anche crisi epilettiche, episodi psicotici, sintomi da astinenza.
Nonostante le informazioni in merito agli effetti farmacologici (tossicità,
farmacocinetica, farmacodinamica) e alle conseguenze psicofisiche delle smart
drugs siano limitate, è ormai appurata la loro capacità di indurre dipendenza.
Mentre nella medicina tradizionale determinati principi attivi contenuti in
erbe e piante vengono utilizzati per specifici scopi terapeutici, l'uso
voluttuario (quindi l'abuso) degli stessi principi psicoattivi comporta
conseguenze avverse ed effetti nocivi a breve e lungo termine, talvolta
imprevedibili.
nootropi
I Nootropi,
conosciuti anche come "smart drugs" (farmaci intelligenti) e smart nutrients,
sono sostanze che aumentano le capacità cognitive dell'essere umano (abilità e
funzionalità del cervello). La parola nootropo deriva dal Greco, noos (mente) e tropein (sorvegliare). Generalmente,
i nootropi lavorano aumentando il rilascio di agenti neurochimici
(neurotrasmettitori, enzimi e ormoni), migliorando l'apporto di ossigeno al
cervello o stimolando la crescita nervosa.
Molte delle presunte sostanze nootrope
sono alimenti o parti di piante (erbe, radici, fagioli, cortecce, ecc.),
disponibili nei negozi di alimentari e usate come complementi nutrizionali (ad
es. aromatizzanti). In altri casi si tratta invece di medicinali usati per
curare persone affette da difficoltà di apprendimento, malattie degenerative (Alzheimer, Parkinson), e in casi di deficit di ossigeno in
modo da prevenire condizioni patologiche come l'ipossia. Sono molto
vendute su internet, ed utilizzate da migliaia di persone per migliorare le
proprie abilità di pensiero.
Con certi nootropi gli effetti sono lievi
e graduali, come con gli induttori della crescita nervosa, e possono impiegare
settimane o mesi prima di dare gli effetti desiderati a chi li utilizza.
Dall'altra parte invece ci sono i nootropi ad effetto profondo ed immediato. È
comunque da considerare che mentre gli studi scientifici supportano alcuni di
questi presunti benefici, è noto che buona parte degli effetti attribuiti ai
nootropi non sono ancora stati testati formalmente.
Una sostanza nootropa offre supporto alla
produzione dei neurotrasmettitori fornendo al corpo
i precursori e i cofattori di cui ha
bisogno. Portare ad alti livelli la presenza di neurotrasmettitori nel cervello
migliora concentrazione, abilità di calcolo, memoria, creatività, umore e
previene o in alcuni casi cura, la depressione. I quattro neurotrasmettitori
principali sono acetilcolina, dopamina, norepinefrina e serotonina.
Nonostante questo è anche risaputo che
l'esercizio cardiovascolare effettuato regolarmente ha effetti nootropi,
aumenta infatti la capacità del corpo di fornire ossigeno alle cellule
cerebrali. L'esercizio ha inoltre un potente effetto sinergico se accoppiato ad
una dieta sana ed equilibrata.
I medicinali ad effetto nootropo sono
generalmente disponibili soltanto previa prescrizione medica o importazione
personale. Le altre sostanze nootrope elencate qui sotto sono invece già
presenti in natura, sono dunque alimenti o componenti della pianta disponibili
nei negozi di alimentari e usate come supplementi nutrizionali. L'effetto di
queste sostanze è soggettivo varia cioè da individuo ad individuo.
Il pensiero è un processo biologico molto
esigente. Implica l'uso di neuroni che a loro volta
richiedono l'uso di svariati neurotrasmettitori, e anche se questi ultimi sono
riutilizzabili sino ad un certo limite, possono esaurirsi. L'esaurimento di
neurotrasmettitori porta ad una inevitabile riduzione delle prestazioni
mentali, che può includere:
▸ difficoltà di concentrazione
▸ rallentamento dei
processi ragionativi
▸ difficoltà di apprendimento
▸ alterazione del richiamo mnemonico
▸ problemi di
coordinazione
▸ impossibilità di fronteggiamento
▸ diminuzione della
velocità di risposta
▸ fatica mentale
I neurotrasmettitori hanno bisogno di
essere alimentati, e di questo se ne occupa il corpo utilizzando le sostanze
assunte nella dieta alimentare. Mantenere l'equilibrio neurochimico a livelli
ottimali ha i suoi corrispondenti benefici sulle prestazioni cerebrali,
permette infatti il miglioramento della resistenza e dell'agilità mentale
portandola anche oltre i limiti dell'individuo.
Relativamente all'età del cervello,
l'abilità di produrre e mantenere rispondente il livello dei neurotrasmettitori
diminuisce. Così, la teoria è quella di sostenere il cervello con un ampio
rifornimento delle sostanze necessarie alla produzione di neurotrasmettitori in
modo da ristabilire nell'individuo i livelli ottimali e aiutare il cervello a
mantenere reattive e funzionali le abilità cognitive.
I colinergici sono sostanze che riguardano il
neurotrasmettitore acetilcolina o i componenti
del sistema nervoso che ne fanno uso. L'aceticolina è fondamentale per la
memoria, la concentrazione, e molto utilizzata in processi come il pensiero astratto,
il calcolo, la creatività ecc. Aumentare la disponibilità di questo neutrasmettitore nel cervello migliora queste funzioni e
ne accresce la durata di lavoro prima che queste decadano in rallentamenti o
vengano fermate. Il sovradossaggio di acetilcolina può invece indurre gli
effetti opposti, riducendo temporaneamente le prestazioni mentali. I nootropi
colinergici includono i precursori dell'acetilcolina, i suoi cofattori e gli acetilcolinesterasi inibitori:
▸ Acetil-L-carnitina
- Amminoacido. Precursore dell'acetilcolina. Ha effetti sinergici con l'acido
lipoico. Attenzione: da non confondere con
la L-carnitina. Sono simili ma l'effetto è differente.
▸ Centrofenossina (Lucidril)
- Medicinale. Colinergico.
▸ Colina - Precursore dell'acetilcolina.
▸ Alpha-GPC (L-alpha
glutarilfosfatidilcolina) - Precursore della colina, può attraversare la
barriera ematoencefalica.
▸ CDP-Colina o Citicolina
(citidina-5-difosfatocolina) -
Precursore della colina, induce effetti simili al precedente ma il suo costo di
produzione è ridotto.
▸ Colina bitartrato - Precursore dell'acetilcolina, nootropo generico, antidepressivo.
▸ Colina citrato - Precursore dell'acetilcolina, nootropo generico, antidepressivo.
▸ DMAE (2-dimetilaminoetanolo)
- Trattamento per ADD/ADHD.
Precursore dell'aceticolina. Agente colinergico. Usato per la rimozione della lipofuscina dalle cellule neurali. Antidepressivo.
▸ Huperzine
A - Potente inibitore
dell'acetilcolinasterasi, l'enzima che distrugge l'acetilcolina.
▸ Lecitina (fosfatidilcolina)
- Contiene colina.
▸ Derivati del
pirrolidone:
▸ Piracetam (Nootropil)
- Distribuito solo con ricetta (in Europa). È il primo e il più usato
medicinale nootropo. È un agente colinergico, ha effetti sinergici con DMAE, centrofenossina, colina
e idergina. Aumenta il metabolismo ed il livello energetico delle
cellule cerebrali e velocizza il flusso interemisferico dell'informazione (corpo calloso). Migliora la capacità di concentrazione e di
memorizzazione. Protegge i neuroni dall'ipossia e stimola la crescita dei
recettori di acetilcolina. Può inoltre portare alla rigenerazione dei nervi. Decresce
ed ostacola il formarsi della lipofuscina. In America è possibile acquistare
Piracetam liberamente.
▸ Aniracetam (Ampamet, Draganon) - Medicinale. Analogo del
piracetam e dalle 4 alle 8 volte più potente. Protegge dall'indebolimento dei
processi chimici utilizzati per la memoria. Migliora la memoria nei soggetti
anziani aumentando il livello di monoamine (noradrenalina, dopamina e
serotonina), neurotrasmettitori essenziali per apprendimento e processi
mnemonici. Possiede possibili proprietà terapeutiche nel trattamento della sindrome fetale
alcolica (FAS). Aumenta la vigilanza.
▸ Etiracetam - Medicinale. Aumenta la vigilanza. Utilizzato
recentemente come anti-epilettico.
▸ Nefiracetam - Medicinale. Analogo del piracetam, facilita la
neurotrasmissione ippocampica.
▸ Oxiracetam (Neuromet)
- Medicinale. Analogo del piracetam e dalle 2 alle 4 volte più potente.
Migliora memoria, concentrazione e vigilanza.
▸ Pramiracetam (Neupramir,
Pramistar)- Medicinale. Analogo
del piracetam e dalle 8 alle 30 volte più potente.
▸ Vitamina
B5 (acido pantotenico) - cofattore nella conversione della colina in
acetilcolina, agente colinergico, aumenta la resistenza (compresa la
resistenza mentale).
Attenzione: Un eccesso di acetilcolina può essere
nocivo; vedere colinesterasi inibitore.
I Dopaminergici sono sostanze che riguardano il
neurotrasmettitore dopamina o i componenti
del sistema nervoso che ne fanno uso. La dopamina è prodotta nella sintesi del
neurotrasmettitore catecolamina. I nootropi
dopaminergici includono i precursori della dopamina, i suoi cofattori e gli inibitori
del riassorbimento della dopamina (DARI):
▸ L-dopa - Disponibile solo con prescrizione
medica. Precursore della dopamina,
nootropo generico, anti-depressivo, usato nella cura della malattia di Parkinson
▸ Fenilalanina (richiede Vitamina
B6 e Vitamina
C) - Amminoacido essenziale. Precursore della dopamina, nootropo generico,
anti-depressivo, riduttore del sonno.
▸ Teanina - Amminoacido presente nel tè. Aumenta il livello di serotonina e dopamina nel cervello.
▸ Tirosina (richiede Vitamina
B6 e Vitamina
C) - Amminoacido essenziale. Precursore della dopamina, nootropo generico,
anti-depressivo, riduttore del sonno
▸ Vitamina
C- migliora l'elasticità e
l'integrità del sistema cardiovascolare. Antiossidante e stabilizzante
(protegge le cellule cerebrali e ne previene la morte), cofattore nella
produzione di serotonina
e dopamina.
▸ Vitamina
B6 - Cofattore nella produzione di
dopamina
▸ Yohimbina - Corteccia. Aumenta i livelli di dopamina sino all'80%, ma non è tuttora risaputo il suo meccanismo
di azione. Afrodisiaco. Possiede svariati effetti collaterali.
I serotoninergici sono sostanze che
riguardano il neurotrasmettitore serotonina o i componenti
del sistema nervoso che ne fanno uso. I nootropi serotoninergici includono i precursori della serotonina, i suoi cofattori e gli inibitori
del riassorbimento della serotonina:
▸ 5-HTP(Natrol) -
forma maggiormente biodisponibile
del triptofano, precursore della serotonina.
▸ Griffonia
simplicifolia Pianta. Una risorsa naturale per
il 5-HTP (acquistabile liberamente al contrario del 5-HTP
sintetico)
▸ Triptofano (richiede Vitamina
B6 e Vitamina
C) - Amminoacido essenziale. Precursore della serotonina, si trova in alta concentrazione nelle banane, nei polli e
nel latte.
La depressione clinica interessa
negativamente le prestazioni cognitive. Sentimenti quali tristezza, sensi di
colpa, disperazione, ansia e paura sono causati
dall'effetto che la depressione ha sul pensiero produttivo, mentre l'apatia (che può essere
causata dalla depressione stessa) è la mancanza di motivazione, curiosità,
interesse, determinazione ecc. Altri sintomi includono disturbo del sonno,
fatica mentale, mancanza di energia, problemi nel prendere decisioni,
difficoltà di concentrazione e difficoltà di memorizzazione. Ovviamente, la
riduzione di questi effetti migliora l'intelligenza e le prestazioni mentali,
dunque curare e prevenire la depressione è a tutti gli effetti una strategia
nootropa. C'è una forte relazione tra la depressione e la riduzione (o in casi
estremi l'esaurimento) dei neurotrasmettitori (dopamina, acetilcolina e
serotonina) nel cervello, l'aumento di questi può dunque curare (o
eventualmente ridurre i sintomi di) molti casi di depressione Lo stress è
un'altra causa (o conseguenza) della diminuzione dei neurotrasmettitori, e le
cure anti-stress hanno solitamente degli ottimi effetti nootropi.
Tutti i "nergici" elencati qua
sotto sono stati trovati di ottimo utilizzo nel trattamento di stress e
depressione specialmente se usati nelle combinazioni precursore/cofattore.
nootropi
contro lo stress e la depressione:
▸ Ashwagandha (Withania somnifera) - Radice. Conosciuta anche
come Ginseng Indiano. Adattogeno usato come tonificante per normalizzare il metabolismo e
ridurre il livello di ansia e stress.
▸ Inositolo - Ansiolitico simile alle vitamine del gruppo B. Si pensa
che l'effetto di ansiolitico sia dovuto alla sua capacità di collegare i GABAergici ai recettori GABAA. È uno zucchero ed è dunque una sorgente energetica
alternativa per il cervello e per i tessuti muscolari. Offre supporto alle
membrane cellulari rafforzando ed aiutando a proteggere i neuroni.
▸ Melissa officinalis (Erba cedrina)
- Erba. Antidepressivo.
▸ Rhodiola Rosea - Erba. Adattogeno, antistress, antidepressivo,
dimagrante. Aumenta l'energia e la resistenza mentale, riduce la fatica.
▸ Hypericum perforatum (Erba di San
Giovanni) - Erba. I suoi principi attivi, ipericina e iperforina, sono
indicati nei casi di lieve e media depressione.
▸ Ginseng, siberiano (Eleutherococcus senticosus) - Radice. Adattogeno
ansiolitico atto a normalizzare le conseguenze dello stress fisico e mentale.
▸ Selegilina (Deprenyl)
- Riduce il formarsi di lipofuscina (pigmento
dell'invecchiamento) nel cervello migliorando l'attività di riciclaggio
cellulare.[10]. La Selegilina può dunque rallentare il formarsi delle
malattie cerebrali.
▸ Sutherlandia
Frutescens - Erba. Adattogeno, purificatore
sanguigno.
▸ Tè - Erba. Contiene teofillina e teanina.
Anti-stress
▸ Teanina - Amminoacido. Presente nel tè. Aumenta il livello di
serotonina e dopamina nel cervello. Anti-stress.
▸ Vasopressina - Medicinale. Ormone prodotto dai neuroni magnocellulari
dell'ipotalamo (neuroni principalmente raggruppati nei nuclei sopraottico e
paraventricolare) e successivamente veicolato alla neuroipofisi, da cui viene
immesso in circolo. Migliora i processi di elaborazione della memoria. Usata
come trattamento nei casi di apatia cronica.
▸ Vitamina
B3 (Acido nicotinico) - Nutriente essenziale. Aumenta memoria e
concentrazione. Vasodilatatore. Stabilizzatore
dell'umore con un potente effetto
ansiolitico; Effetti collaterali: Disturbi gastro-intestinali, riduzione della
pressione sanguigna, sensazione di prurito alla pelle causato dal rilascio di
istamina.
▸ Acetil-L-Carnitina - Amminoacido. Utilizzato per il trasporto degli acidi
grassi dal citosol al mitocondrio, dove verranno utilizzati per produrre ATP.
Effetto sinergico con l'acido
lipoico.
▸ Cromo - Stabilizza i livelli di glucosio nel sangue agevolando
la concentrazione.
▸ Coenzima
Q-10 (Ubichinone) - Aumenta il trasporto di ossigeno attraverso il mitocondrio della cellula.
▸ Creatina - Aumenta l'energia cerebrale agevolando la produzione di ATP.
▸ Acido
Lipoico - Effetto sinergico con
Acetyl-L-Carnitina.
▸ Piracetam - Migliora l'attenzione, il flusso sanguigno, l'apporto di
ossigeno e il recupero dopo Ictus.
▸ Piritinolo (Pyritinol)
- Medicinale. Aumenta l'assorbimento di ossigeno e glucosio da parte del
cervello, e permette al glucosio di passare più rapidamente attraverso la barriera ematoencefalica. Migliora le funzioni generali del cervello. È
riconosciuto come un potente anti-ossidante.
▸ Vinpocetina - Migliora la microcircolazione cerebrale. Aumenta
l'apporto di ossigeno al cervello.
▸ Pemolina.
La pemolina è un farmaco con azioni farmacologiche simili a quelle
della amfetamina e
del metilfenidato. La pemolina agisce in senso
eccitatorio sul sistema nervoso centrale, anche come
stimolante della respirazione, e possiede una debole attività
simpaticomimetica. Il farmaco può incrementare l'attività motoria, lo stato di
allerta, diminuire il senso di fatica e provocare una leggera euforia. La
pemolina sembra inoltre, apparentemente, possedere effetto anoressante. Altri
studi hanno mostrato come potenzi notevolmente la memoria. Alle dosi
terapeutiche usuali, il farmaco non mostra effetti significativi sul sistema circolatorio periferico.
Nel 2005 la Food and Drug Administration (FDA) ha
ritirato l'approvazione al commercio della pemolina (Cylert) a causa dei suo
effetti epatotossici. Da quando ricevette l'approvazione della FDA nel 1975, la
pemolina è stata associata a 21 casi di insufficienza epatica, di cui 13 hanno
portato al trapianto epatico od alla morte.
▸ Adrafinile (Olmifon) - Medicinale. Stimolante del SNC
▸ Caffeina - Migliora la concentrazione e l'inventiva ma ostacola i
processi di memorizzazione. La caffeina è la sostanza psicoattiva più usata in
tutto il mondo.
▸ Caffè - Contiene caffeina. il caffè fermentato è riconosciuto come un potente antiossidante.
▸ Nicergolina - Medicinale. La nicergolina è un derivato dell'ergoloide
mesilato. Utilizzata per curare la demenza senile. Può inoltre aumentare l'agilità mentale e la percezione
attraverso i 5 sensi. Aumenta la vigilanza.[8] Aumenta il flusso del sangue all'interno delle arterie e
l'uso di ossigeno e glucosio da parte del cervello.
▸ Nicotina - Aiuta la concentrazione. Possiede svariati effetti
collaterali. Provoca un elevato tasso di dipendenza.
▸ Cocaina - Aumenta la concentrazione e la lucidità. Provoca un
elevato tasso di dipendenza e molti effetti collaterali, anche gravi.
▸ Metilfenidato (Ritalin) - Medicinale principalmente usato nella cura
dell'ADHD
▸ Destroamfetamina - (Adderall, Dexedrine) - Medicinale.
▸ Piracetam - Migliora l'attenzione, il flusso sanguigno, l'apporto di
ossigeno e il recupero dopo Ictus
Tutti i "nergici" elencati più
in basso, sono agenti sospetti nell'aumento della memoria (codifica e
richiamo), e come ogni nootropo migliorano le funzioni generali del cervello
offrendo un supporto maggiore di sangue, ossigeno, e funzionano da stimolanti e
protettori.
▸ Bacopa monnieri - Erba. Aumenta la curiosità, migliora memoria e
concentrazione, Protegge dall'amnesia introducendo agenti chimici come la scopolamina e dalle perdite di memoria dovute a intensi shock
elettrici.[11]
▸ Piracetam - Vedere Colinergici
▸ Rosmarino
- Erba. Il rosmarino ha una buona reputazione come agente stimolante della
memoria (gli effetti non hanno veridicità scientifica)
▸ Vasopressina - Ormone.
Vedere Colinergici
▸ Destroamfetamina - Stimolante cognitivo
▸ Acetil-L-carnitina (ALCAR) - Amminoacido. Inibisce la formazione di lipofuscina.
▸ Idebenone - Stimola la crescita nervosa, e possiede gli stessi
effetti del Coenzima Q10
senza conservarne i pericolosi effetti collaterali.
▸ Inositolo - Rafforza i neuroni, rendendoli più resistenti a
possibili danni.
▸ Vitamina
C - Vitamina coinvolta nella sintesi
del collagene. Rafforza i neuroni, rendendoli meno esposti a possibili danni.
La Vitamina C partecipa inoltre come co-fattore nella produzione di dopamina.
Recenti studi hanno mostrato come contribuisca al rafforzamento della memoria.
▸ Amfetamine - Prescritta per il trattamento di ADHD (Sindrome da
deficit di attenzione e iperattività), narcolessia, e in certi casi di obesità. È utilizzata come pillola anti-fatica dai piloti nelle
forze armate. Aumenta attenzione, concentrazione, vigilanza, resistenza e
desiderio sessuale. Hanno numerosi effetti collaterali, e l'uso ricreazionale
di questa sostanza è vietato nella maggior parte del mondo.
▸ LSD - Droga allucinogena. A bassissime dosi (1 microgrammo) ha
effetti simili a quelli dell'Idergina. Il sovradosaggio comporta Allucinogeno e Enteogeno. Può inoltre causare distorsioni della coscienza, psicosi e sinestesia.
▸ Pemolina (vedi sopra)
▸ MDPV
Esistono anche cibi normalmente consumati
nella dieta, che contengono sostanze ad effetti nootropici.
▸ Pesce, come il salmone o il tonno
fresco (non quello conservato sott'olio[senza fonte]), sono ricche sorgenti di Omega-3 come l'acido eicosapentaenoico (EPA) e l'acido
docosaexaenoico (DHA). Al deficit di tali sostanze
nell'uomo è associato l'aumento del rischio di depressione,
aggressività, schizofrenia o l'iper-attività nei bambini.
▸ Olio di Cannabis
o semi di Cannabis
è uno degli alimenti più ricchi che si possono trovare in natura[senza fonte]. Contiene tutti e 8 gli amminoacidi[senza fonte] oltre a una vasta gamma di proteine, vitamine e i rari acidi linoleici (Omega3 e Omega6) in un rapporto che gli studiosi
definiscono perfetto: 3:1.
allarme sulle smart
drugs
(ANSA) - ROMA, 19 Marzo 2014 - Le cosiddette 'smart drugs',
o 'potenziatori di memoria', sono sostanze utilizzate allo scopo di aumentare
alcune funzioni mentali quali l'attenzione, la memoria, la concentrazione, la
motivazione, la pianificazione, l'autostima e la capacità di prendere
decisioni. Se da un lato aumentano le capacità cognitive e riducono la
sensazione di fatica, il sonno e la fame, dall'altro ''causano però danni al
pari delle vere e proprie droghe, sebbene le smart drugs apparentemente non
siano sempre illegali e pertanto perseguibili dalla legge''. A lanciare l'allarme
è l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa).
Negli ultimi anni, sottolinea inoltre l'Aifa sul proprio sito, ''Internet e
l'acquisto illegale hanno sicuramente cannibalizzato il mercato delle sostanze
stupefacenti, ma non solo. Nel nostro Paese sono stati individuati circa 500
portali in lingua italiana (o con base in Italia) che vendono questo tipo di
sostanze e il 64% di questi siti è stato definitivamente chiuso. La rete di
finte farmacie, drugstore, siti di e-commerce fa sì che procurarsi sostanze
illecite risulti drammaticamente veloce ed economico. Non servono prescrizioni
mediche, non c'è monitoraggio dei rischi, e in generale delle conseguenze della
loro somministrazione''. Secondo un recente studio, afferma l'Aifa, ''molte
nuove sostanze vengono commercializzate come 'sballo legale', anche quando le
indicazioni riportano la dicitura 'Non destinato al consumo umano'; in alcuni
casi, infatti, per evitare i controlli, nei laboratori clandestini europei e
mondiali si producono nuove droghe che vengono vendute direttamente sul mercato
con etichette contenenti informazioni ingannevoli, per esempio 'sostanze
chimiche destinate alla ricerca' o 'fertilizzanti'''. L'Aifa mette in guardia
anche dall'eccessivo uso di bevande energizzanti: ''Studi hanno dimostrato che
l'elevato consumo di energy drink tra gli studenti delle scuole superiori -
avverte - può rappresentare un marker per altre attività che potrebbero
influenzare negativamente lo sviluppo, la salute e il benessere degli
adolescenti''.(ANSA).
nuove droghe
Con il termine “nuove droghe” ci si
riferisce a sostanze di recente scoperta e introduzione sul mercato illegale, i
cui effetti provocano esiti sul piano fisico e comportamentale della persona
che ne fa uso. In realtà, ciò a cui questa definizione si riferisce è il sempre
più articolato panorama di nuovi consumi che si distaccano dalle classiche
dipendenze e fa leva più sui nuovi modelli di comportamento a rischio e sulle
nuove modalità di consumo. Infatti, molte delle sostanze che sono comunemente
definite nuove droghe, in realtà, sono state scoperte già da molto tempo. Si
tratta di un gruppo eterogeneo di sostanze che eccitano o inibiscono il Sistema
Nervoso Centrale e che vengono assunte generalmente per via diversa da quella
endovenosa. Inoltre, non sono considerate pericolose da chi le consuma e spesso
sono associate ad altre sostanze, con il rischio di overdose.
Le più diffuse e conosciute sono le Designer
Drugs, che racchiudono al loro interno un elevato numero di composti
sintetici per lo più derivati dalle anfetamine, le Smart Drugs, il Khat,
i Gas esilaranti, il Popper e le nuovissime cyber-drugs.
"Designer-drugs" è un termine usato per descrivere droghe che sono
create o commercializzate, qualora già esistessero, per raggirare le vigenti
norme di legge. Generalmente vengono sintetizzate modificando la struttura
molecolare di altre droghe o, meno frequentemente, creando sostanze con
strutture chimiche completamente differenti che producono effetti simili a
quelli causati dalle droghe illegali.
Preparate clandestinamente da “chimici”
dilettanti, conosciuti come “cookers”, queste droghe possono essere iniettate,
fumate, inalate e ingerite.
Le tre maggiori droghe utilizzate come
base per le designer-drugs, sono la fenciclidina, le anfetamine/metanfetamine
e il fentanyl.
Le smart drugs (droghe "furbe") sono sostanze
che, solitamente, sul web vengono pubblicizzate come sostanze naturali e,
quindi, “scivolano” tra le maglie della legislazione, per finire direttamente
sugli scaffali degli smart shops, dove vengono vendute sotto forma di incensi,
pasticche o erbe, i cui effetti, molto spesso sconosciuti, sono proposti dai
media attraverso il racconto di episodi di sempre maggiore gravità
I prodotti commercializzati negli smart
shop si suddividono fondamentalmente in funzione del fatto di essere pronti o
meno all’uso. Tra i primi si annoverano un’infinita gamma di pillole, gocce,
bevande (alcoliche od energetiche), “canne” preparate con erbe aromatiche,
“snuffs” vegetali, etc. I secondi, invece, comprendono dei veri e propri
“preparati”, quali decotti o infusi. A tale tipologia, che si può definire “al
naturale”, bisogna aggiungere la presenza di prodotti “in misture” che possono
rivelarsi ancor più dannose proprio in virtù del fatto che il principio attivo
è stato estratto e riapplicato facendo si che venga concentrato rispetto al
prodotto “naturale”.
Diverse sono le modalità di assunzione di
tali sostanze: alcune vengono consumate con il supporto di strumenti quali pipe
ad acqua (bong), vaporizzatori, etc., altre vengono assunte per via orale. La
maggior parte delle smart drugs sono vegetali e sono sostanze stimolanti.
Possono genericamente essere suddivise in:
• Prodotti caffeinici
• Prodotti efedrinici
• Afrodisiaci (Damiana etc.)
• Eco-drugs (Semini hawaiani o messicani,
khanna, assenzio).
Alcuni esempi di droghe “furbe” possono
essere: il ginseng indiano, la menta magica, la malva bianca, la torcia
peruviana, o il fungo ovulo malefico, il tribolo, il cactus di San Pedro, etc.
Si distinguono in nootropi colinergici, che riguardano il
neurotrasmettitore dell’acetilcolina e hanno influenza sulla memoria, sulla
concentrazione e sul pensiero astratto in generale; nootropi dopaminergici, che
interessano la produzione di dopamina; nootropi serotonergici, che riguardano
la serotonina; nootropi contro lo stress e la depressione che favoriscono
l’attività cognitiva agendo direttamente sul tono umorale; nootropi che
aumentano l’energia cerebrale e la quantità di ossigeno nel cervello; nootropi
che agiscono per migliorare l’agilità mentale, la concentrazione, la resistenza
e l’attenzione (per es. la caffeina); nootropi che favoriscono la crescita
nervosa.
Smart drugs |
Principio
attivo |
Fungo ovulo
malefico |
Muscimolo |
Noce di betel |
Arecolina |
Hawaiian baby
woodrose |
Ergina |
Ginseng indiano |
Witanolidi |
Assenzio |
Absintina |
Tribolo |
Protodioscina |
Trichocereus |
Mescalina |
Cactus di San
Pedro |
Mescalina |
Torcia peruviana |
Mescalina |
Trichocereus validus |
Mescalina |
Trichocereus
bacbg |
Mescalina |
Biak |
Mitraginina |
Yohimbe |
Yohimbina |
Badoh |
Ergina |
Menta magica |
Salvinorina |
Kanna |
Mesembrina |
Malva branca |
Efedrina |
Tribolo |
Protodioscia |
Torcia peruviana |
Mescalina |
cosa sono le smart drugs
Smart Drugs o Herbal drugs significano
letteralmente droghe furbe (smart) droghe vegetali, di origine naturale
(Herbal); tra queste troviamo sostanze ottenute dalla mescola o dagli estratti
di particolari piante. Gli effetti di questi composti sono riconducibili a
quelli di stimolanti come Ecstasy o più in generale alle amfetamine, anche se
con potenziale più blando. Le piante che contengono principi chimici
psico-attivi sono moltissime pertanto le molecole ed gli effetti derivanti dal
loro utilizzo possono variare molto ed il loro utilizzo risale alla "notte
dei tempi" sia per usi medicamentali che per motivi divinatori (gli
stregoni ne fecero una professione e vi costruirono sopra un ruolo fondamentale
nella cultura tribale).
come si consumano
comunemente le smart drugs
Le forme con cui più comunemente si
incontravano questi composti erano unguenti o pomate, infusi, filtri e mazzetti secchi
per la fumigazione (inalazione dei vapori).
Oggi si possono trovare sotto forma di:
▸ pastiglie (Ecstacy, Sexstacy, Hexstacy, Explore, ClimaXX, X Tablets,
etc...), che contengono differenti percentuali di Efedrina e altre sostanze
(vitamine, aminoacidi, altri stimolanti naturali);
▸ in
polvere da cui è possibile ricavare un
infuso.
▸ capsule,
bevande (Final-E, Yellow Jacket,
Kriptonite, Blow-Up, Eclipse, etc...) che contengono mescole di Efedrina,
Creatina, Taurina e altri elementi (vitamine, aminoacidi, altri estratti,
etc...). La combinazione di efedrina e diverse vitamine, oltre ad avere un effetto
marcatamente stimolante, produce sensazioni di sensualità (2-3 capsule sono più
che sufficienti...);
▸ barrette,
chewing-gum, caramelle, sigarette,
etc....
effetti delle smart drugs
Le smart drugs producono un senso di euforia che può durare
per alcune ore (3-6 mediamente). L'effetto euforico è spesso accompagnato da
eccitazione, aumento dell'attività e della loquacità, espansione mentale e
diminuzione del senso di fatica, fame e sonno. Inoltre diverse di queste
sostanze sono considerate afrodisiache.
effetti indesiderati
Queste sostanze possono provocare seri
problemi se non si riesce a gestire il consumo e soprattutto a regolare
correttamente le dosi. I rischi possono variare dalla rigidità muscolare, crampi,
nausea, vomito, ansia, tachicardia, ipertensione e anche collasso nei casi più
gravi. Il consumo protratto può provocare insonnia e diminuzione dell'appetito.
Un altro rischio è perdere il controllo, diventando
aggressivi e violenti a causa del senso di eccitazione.
Gli infusi di alcune piante come Belladonna, Stramonio e
Mandragora, possono avere proprietà allucinogene, sono tossici e un piccolo
quantitativo in più (o una concentrazione maggiore) può determinare
l'avvelenamento, che può essere fatale.
L'Efedrina non è una sostanza innocua e produce tolleranza.
Molti dei principi attivi contenuti nelle smart drugs
rientrano nella categoria delle sostanze "dopanti".